QUALE DOLORE VUOI NELLA VITA ?

OPPURE TI PIACE LA RICOMPENSA SENZA LA FATICA ?

Si. E' una domanda insolita.

Ma se hai il coraggio di porti una domanda del genere, piuttosto che il solito "che cosa vuoi dalla vita", ti garantisco che avrai una chiara idea di cosa diventerà la tua vita.

Te lo dimostro subito ...

Le persone vorrebbero un corpo favoloso.

Ma non lo ottieni senza apprezzare sul serio il dolore e lo stress fisico provocati dal vivere ore e ore dentro una palestra, e senza calibrare il cibo che ingerisci.

Le persone vorrebbero avviare una propria attività.

Ma nessuno diventa un imprenditore di successo senza trovare un modo per apprezzare il rischio, l'incertezza, i ripetuti fallimenti, le infinite ore dedicate a qualcosa da cui potresti non guadagnare assolutamente nulla.

Le persone vorrebbero un partner ideale.

Uno che si incastri perfettamente con ogni loro esigenza.

Eppure non attrarrai mai una persona incredibile senza apprezzare la turbolenza emotiva provocata da rifiuti strazianti, che non trovano mai soddisfazione, e lunghi momenti trascorsi a fissare inespressivi un telefono che non squilla mai.

Fa parte del gioco. Se non partecipi mai non puoi mai vincere.

Quello che determina il tuo successo non è: "di cosa vuoi godere?".

La domanda rilevante qui è:

"quale dolore vuoi sopportare?".

Perché la strada verso la felicità è piena di valanghe di merda.

Vedi, a volte pensi di volere qualcosa.

Ti ci ossessioni, sembra che la desideri ardentemente.

Ma poi scopri che non è così.

Mi è successo tante VOLTE

Ero innamorato del risultato,

Ma non ero innamorato del procedimento.

E per questo HO FALLITO. Ripetutamente.

Il tran tran quotidiano delle esercitazioni, la logistica

Una tortura.

E ciò che alla fine, dopo molti anni, avevo capito è ... che arrampicarmi, almeno in quel DANNATO di ambito, non mi piaceva davvero.

Mi divertivo solo a immaginare la vetta.

So cosa si pensa in questi casi.

Qualcuno direbbe che "ho tradito le mie aspettative", che sono un perdente o un fallito, che non avevo "quello che ci voleva", che ho rinunciato al mio sogno e mi sono forse lasciato schiacciare dalle pressioni della società.

Ma la verità è molto meno interessante di tutte queste spiegazioni.

La verità è che pensavo di desiderare qualcosa, ma ho scoperto che non era così.

Fine della storia.

Volevo la ricompensa, non la fatica.

Volevo il risultato, non il processo.

Non ero innamorato della battaglia, ma solo della vittoria.

E la vita non funziona così.

La vita è essenzialmente una serie infinita di problemi.

La soluzione di un problema è semplicemente la creazione del successivo.

Un vecchio proverbio dice che dovunque tu vada, tu sarai comunque lì.

Lo stesso vale per le avversità e il fallimenti.

Dovunque tu vada, ci saranno duecento chili di merda che ti aspettano.

E questo va benissimo.

Il punto non è scappare dalla merda.

Il punto è trovare quella che ti diverti ad affrontare.

Perché la vera felicità arriva solo quando scopri quali sono i problemi che ti diverti ad avere e risolvere.

Io l'ho scoperto relativamente tardi ...

Avevo 42 anni, e non avevo ancora iniziato la mia attività

Mi dissero che "non era un lavoro adatto a quelli come me".

Ma oggi, a distanza di 15 anni, continuo , continuo a sbattermi, CONTINUO a fare ricerche  ... e continuo a trovare modi 'nuovi' per servire la mia audience.


È il dolore che ho scelto nella mia vita.Uno che non 'sento' come dolore.

Semplicemente, adoro il processo, adoro gli ostacoli che affronto e adoro come li risolvo.

Ed è questo il segreto.

È questo approccio che devi ricercare.

Vuoi trovare qualcosa per cui sei disposto a lottare, a faticare. E dove il dolore non è una cosa che ti può fermare.

Qualcosa che ti fa innamorare della battaglia, non solo della vittoria.

Quanto è difficile?

Probabilmente, all'inizio ti sembrerà quasi una violenza.

La paura, l'ansia, arriveranno puntuali. La sensazione di smarrimento tenderà a prevaricarti.

Ma se resisti, se non cedi a queste sensazioni, la ricompensa sarà grande: perché otterrai chiarezza di intenti. E questo piccolo traguardo, da quel momento in avanti, ti darà il potere di controllare la tua vita.

Ti invito a rifletterci.